Nella terra “rossista” per eccellenza, si trovano anche dei vini bianchi molto interessanti come il “Langhe Favorita Doc”, massima espressione del vitigno autoctono piemontese “Favorita”.
Sorprese in cantina
Non potendo fare visite nelle aziende e assaggi guidati dal vivo, abbiamo deciso di degustare in autonomia e rigorosamente da casa alcune delle bottiglieche, tra una sistemata e l’altra, abbiamo rispolverato dalla cantina.
E le sorprese non mancano di certo!
Oggi, in particolare, abbiamo stappato un vino bianco Doc delle Langhe. Un bianco delle Langhe direte voi? Ebbene sì, nella terra del Barolo, del Barbaresco, tra gli altri, si producono anche degli ottimi vini bianchi. Nello specifico abbiamo degustato il Langhe Favorita Doc dell’Azienda Agricola “Pace”.
Il vitigno Favorita
La Favorita è un vitigno autoctono piemontese e prende il nome da un’antica massima che catalogava l’uva come favorita rispetto alle altre: favorita in quanto era particolarmente apprezzata dal re Vittorio Emanuele II
La zone dove si esprime meglio sono le Langhe e i terreni del Roero che si trovano alla sinistra del Tanaro, ma si può trovare anche nel Canavese e in provincia di Alessandria. La particolarità è che questo vitigno cambia nome a seconda delle zone di produzione: nel Roero è “Favorita”, in Liguria non è altro che il “Vermentino” e il “Pigato” e nella Valle Belbo è detto “Furmentin”.
Quest’uva a bacca bianca è tardiva quindi si raccoglie agli inizi di ottobre ed il grappolo è spargolo ovvero un grappolo aperto, con acini radi e palesemente liberi, che modificano la loro posizione naturale capovolgendo il grappolo.
L’unica Doc nella quale è obbligatorio l’utilizzo del vitigno Favorita è proprio il Langhe Favorita Doc (deve essere presente almeno l’85% di Favorita).
Langhe Favorita Doc – Azienda Agricola “Pace”
L’azienda Pace, situata nel Roero, è un’azienda di famiglia nata nel 1934 che ha visto susseguirsi 4 generazioni di viticoltori. Da Bernardino a Giovanni passando per Dino e Pietro, attuali gestori, arrivando alle nuove leve come Matteo, figlio di Piero. Una famiglia di agricoltori e in particolare viticoltori. Dalle 10.000 bottiglie prodotte del 1996, l’azienda è arrivata a produrre 80.000 bottiglie, tutte prodotte con vitigni autoctoni, come la “Favorita”.
La degustazione
Langhe Favorita Doc – Annata 2011, 13,5% vol.
Colore: giallo paglierino intenso con tonalità dorate ancora perfettamente integro.
Profumi: delicati sentori fruttati, in particolare frutta bianca, e piacevoli note di miele ed erbe balsamiche.
Gusto: morbido con note agrumate. é sostenuto da una piacevole acidità e da una media persistenza. Retrogusto molto piacevole, leggermente ammandorlato.
Per avere 9 anni di vita mostra una vivacità e un’integrità sorprendenti. In particolare, all’olfatto sprigiona ancora i sentori delicati di un tempo, ma al contempo trova un bell’equilibrio con i profumi terziari dovuti al lungo invecchiamento. Davvero ottimo il retrogusto che invoglia, un goccio dopo l’altro, a finire la bottiglia!
Davvero, una gran bella sorpresa!
E tu hai trovato qualche bottiglia in cantina altrettanto sorprendente? Commento qui sotto o sui canali social con #amantidivino
[thrive_leads id=’6548′]