Del Valtellina Superiore docg 2009 Le Strie sono state prodotte solo 6.000 bottiglie. I vini che nascono qui, in Valtellina, sono quasi di diritto dei “gioielli” dell’enologia italiana.
Con Le Strie, siamo nelle Alpi, a Sondrio in una zona fittamente terrazzata, unica nel suo genere.
Qui viene prodotto il Nebbiolo delle Alpi e la viticoltura viene definita eroica. Termine adatto, viste le difficoltà della coltivazione del territorio, aspro, tortuoso e la composizione stessa del terreno.
6000 bottiglie basterebbero a rendere omaggio a questo vino eccezionale ma abbiamo fatto qualche domanda a Stefano che, con la moglie e il socio Paolo, gestisce le Strie dal 2002.
Due parole con Stefano de Le Strie
Valtellina Superiore DOCG annata 2009 produzione 6000 bottiglie. Vi ricordate che annata era stata per l’uva e se avete incontrato delle difficoltà nella produzione del vino?
S: Annata ottima e abbondante. In queste condizioni, non ci sono problemi in cantina. E’ stata la prima vendemmia in cui abbiamo utilizzato i lieviti autoctoni presenti sull’uva (fermentazione spontanea)
La vostra filosofia produttiva la conosciamo bene… “quando si lavora con la natura è lei che comanda”, potete spiegarci meglio cosa vuol dire questo nella produzione del vino?
S: Più che di “natura” parlerei di territorio: è un termine più concreto e niente affatto bucolico.
Significa lavorare in modo tale da ritrovare nel vino le caratteristiche della zona di provenienza dell’uva.
Il Nebbiolo coltivato in Valtellina assume caratteristiche peculiari (eleganza e finezza olfattiva) e bisogna lavorare per esaltarle al massimo.
La Valtellina è un territorio “aspro” con caratteristiche specifiche che influiscono sulla struttura del Valtellina Superiore. Spiegaci un po’…
S: La presenza dei terrazzamenti (vigneti sostenuti da muretti a secco), il terreno sabbioso e acido, unitamente ad altre caratteristiche pedoclimatiche, le escursioni termiche dal giorno alla notte, danno origine a vini molto freschi, minerali e di una finezza ed eleganza olfattiva straordinarie.
Il Valtellina Superiore DOCG 2009, come lo descrivereste? La sua tiratura limitata lo rende prezioso di diritto, ma ci piacerebbe sentire da voi che l’avete “creato” cosa ne pensate…
S: Ogni annata fa storia a sé. Il Valtellina Superiore docg 2009 unisce struttura, eleganza, finezza e longevità.
Due parole sulla vendemmia 2022 e il grande problema della siccità? Com’è andata qui in Valtellina?
S: Il 2022 è stata un’annata caratterizzata da una stagione eccezionalmente siccitosa.
Hanno sofferto molto le zone più vocate: i terrazzi con poca terra e più esposti al vento che normalmente si leva dal lago di Como in direzione dell’alta valle.I vigneti più grandi, con più terra, hanno sofferto meno o addirittura per niente e hanno dato i risultati migliori.
Per quanto riguarda la nostra realtà aziendale, abbiamo ottenuto uve molto buone nel vigneto del Valgella (comune di Teglio) ed in una parte del vigneto in Sassella (comune di Sondrio).
Nel restante vigneto in Sassella, purtroppo, una parte dell’uva non è stata raccolta perché non idonea ad ottenere un Valtellina Superiore di livello.
Ringraziamo Stefano per la sua disponibilità, tipica delle persone che amano il proprio lavoro e sono felici di condividerne la passione.