Burzi

La nascita di amantidivino.it, una visita nelle Langhe

La visita nelle cantine delle Langhe

Ci sono dei sogni a cui tendi la mano così spesso che entrano a far parte della tua vita, dei tuoi passi, della tua pelle prima che tu possa accorgertene.
Così è stato per noi, in ogni luogo in cui ci ritrovavamo ci scoprivamo attenti a ricercare con gli occhi delle campagne e dei vigneti su cui immaginare delle storie e subito partivamo alla scoperta di cantine, frantoi, ristoranti in cui poter assaporare i prodotti della terra che ammiravamo.

Incoraggiati da una spinta naturale interna, da una curiosità viscerale, abbiamo iniziato a volerne sapere sempre di più, a voler condividere i segreti di ogni paesaggio e di ogni famiglia ripresa dall’etichetta di ogni bottiglia di vino.

Abbiamo iniziato con una degustazione nelle Langhe, territorio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dal comitato dell’UNESCO.
Davanti ai nostri occhi colline cariche di mille colori e tantissimi vigneti pieni di uve pregiate.

Visita in cantina Alberto Burzi

La nostra prima tappa è stata alla Cantina Alberto Burzi, a La Morra. Immediatamente fummo accolti da una fresca accoglienza e ci è parso subito chiaro il legame molto forte delle persone di questa terra con le tradizioni del luogo e i suoi frutti più pregiati.
Alberto, aiutato dagli altri due fratelli, ha ripreso il lavoro dei nonni e ha iniziato la sua attività a La morra, producendo dei vini di ottima qualità seppur ancora giovani.

burzi_vini_barbera_barolo

Con sua sorella abbiamo trascorso una piacevole ora, ci ha illustrato la cartina delle zone geografiche del Barolo e abbiamo appreso diverse informazioni.
Abbiamo imparato, per esempio, che se un Barolo viene prodotto con le uve di un unico vigneto, quindi di unico cru, la bottiglia può prendere il nome del cru stesso.

Cru_zona_barolo_langhe

Le sorprese non finiscono qui, una volta terminata la visita alla prima cantina infatti, ci spostiamo all’Agriturismo L’Eremo della Gasprina e dal balcone della nostra camera ammiriamo il paesaggio collinare che si estende davanti a noi e restiamo estasiasti. I colori brillanti ci riempiono gli occhi, i profumi dell’aria inebriano il nostro olfatto e per il resto del tempo ci facciamo coccolare da un’accoglienza speciale.

La visita in cantina : Cascina Massara

La mattina è ora di andare a Verduno per la visita alla Cascina Massara. Oltre ad essere uno degli 11 comuni in cui è possibile produrre il Barolo, è l’unico dove si può produrre il vino DOC Verduno Pelaverga, basato sul vitigno omonimo.
Abbiamo incontrato due padroni di casa davvero squisiti che ci hanno accolto nella loro cantina insieme alla quale si sviluppa anche la loro casa.
Qui abbiamo assaggiato dei vini molto più strutturati, tra cui un Barolo 2011 e un Barolo Massara davvero eccellenti e, come anticipato prima, il famoso Verduno Pelaverga DOC. Ha un aroma fragrante e speziato con un tenero cole rubino.

In tutto questo, non posso fare a meno di fare una parentesi e raccontarvi che:  per pulire le botti di vino che si vedono nella foto, un uomo entra con tutto il corpo dalla piccola apertura alla base. Viene aiutato ad entrare in orizzontale, scivolando dentro con le spalle e poi con il resto del corpo.

Per me è stata una scoperta affascinante, tanto quanto quella di rendermi conto in modo sbalorditivo di quanto la natura influisca su questo prodotto.

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La visita in cantina : Azienda Cardelli

Per l’ora di pranzo raggiungiamo Albaretto Torre per passare le nostre ultime ore in compagnia di Danilo e Marika, proprietari dell’azienda Cardelli.
Siamo in un posto in cui dalla metà degli anni cinquanta le piantagioni furono esportate per lasciare i posti ai noccioleti ma dove gli anziani del luogo ricordano con nostalgia il dolcetto prodotto da ognuno di loro. L’intenzione di Danilo è quella di ritornare a produrre un vino di altri tempo, non manipolato. Per questo motivo la maggior parte del terreno è vitata a Dolcetto.
L’azienda di Danilo nasce nel 2012, lui si occupa in prima persona della conduzione dei vigneti sostenuto dalla moglie Marika.
Qui, oltre al Dolcetto, gustiamo anche un buonissimo Langhe Bianco.
Il tutto è stato accompagnato da piacevoli piatti tipici piemontesi preparati da Marika, con la quale abbiamo parlato della loro scelta di vita, nel suo caso quella di spostarsi da una grande città per andare a vivere ad Albaretto in simbiosi con la natura e i suoi frutti.

Era il giorno del mio compleanno. Ci siamo alzati da tavola e ci siamo salutati, nel cuore nasceva amantidivino.it

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