La sana alimentazione è sempre più al centro della vita delle persone, giustamente interessate a conoscere ogni parametro nutritivo presente nei prodotti consumati. Il vino da questo punto di vista come si posiziona? Conoscere in etichetta le chilocalorie del vino presenti è necessario?
Vino e chilocalorie
Il vino fa ingrassare? Questa è forse la domanda che più di tutte un Amantedivino non vorrebbe mai porsi e, soprattutto, non vorrebbe ricevere risposta.
Il sogno di tutti gli Amantidivino probabilmente è quello di poter bere vino illimitatamente senza ripercussioni sulla salute. Purtroppo per noi, come tutti i bei sogni è destinato a rimanere tale, perché il vino, come tutti i prodotti di consumo, porta con sè una componente calorica che, se eccessivamente assorbita, può portare ad un aumento del peso, ma soprattutto, il vino contiene alcool è l’alcool DEVE esser consumato assolutamente in maniera morigerata!
Infatti, come raccontatoci dal Professor Enrico Filippini nell’intervista sul tema “Vino e Salute” per capire l’incidenza del vino sul metabolismo è sempre necessario calcolare la quantità di alcol poiché è l’alcool che il nostro fegato deve eliminare dall’organismo perché mal sopportato.
Ma tutti i vini hanno al loro interno la stessa quantità di alcool? Certo che no! E tra l’altro in alcuni casi l’incidenza dell’alcol in un vino la si può conoscere non solo dall’indicazione numerica obbligatoria sul retro etichetta, ma anche dalla menzione, come ci spiega la nostra sommelier Stefania Zona in questo breve video.
A proposito di etichette e come leggere un etichetta, qualche azienda come l’insegna britannica Tesco ha iniziato ad indicare sulla bottiglia livelli calorici di alcune etichette italiane come Cavit e Fratelli Martini.
Stesso discorso vale per la cantina La Gioiosa, azienda di Crocetta del Montello, in provincia di Treviso che nella versione “light” e vegan del Prosecco Doc venduta nel Regno Unito indica un apporto di 63 chilocalorie per un calice da 100 ml.
Va detto che quest’indicazione, attualmente, non rientra tra quelle assolutamente indispensabili da inserire in etichetta.
Come si calcolano le chilocalorie di un vino?
Ma come si fa a calcolare l’apporto di alcol in termini di calorie?
Una risposta ha provato a darla la cantina Cecchi che partendo dal presupposto che l’alcol contiene 7 calorie per grammo, ha indicato questa formula:
Kcal in un bicchiere di vino= 0,15 (capienza in litri di un bicchiere di vino) * gradazione alcolica * 7,9 (peso del vino) * 7 (calorie per grammo)
Ergo, per un vino con gradazione di 13°, le calorie di un bicchiere sono pari a 107. Il nostro fabbisogno giornaliero è di circa 2000-2500 calorie a seconda del sesso, dell’età e dell’altezza.
Va da sè che non è possibile assumere 2000 calorie di vino, ma allo stesso tempo è bene sottolineare che un bicchiere di vino al giorno NON ha un’incidenza negativa sul nostro metabolismo, come ben spiegato sempre dal Professor Filippini.
Come sempre, molto, se non tutto, dipende dalla responsabilità personale, però una cosa possiamo dirla: è più facile che un buon bicchiere di vino faccia bene allo spirito piuttosto che male al corpo.
Cosa ne pensi? Vorresti l’indicazioni delle chilocalorie in etichetta?
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