Gewürztraminer, Südtirol Alto Adige, “Sanct Valentin” annata 2010 dell’azienda San Michele Appiano, un assaggio semplicemente pazzesco!
La zona di produzione
Il Gewürztraminer è un vitigno aromatico che si coltiva, specialmente, in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
In particolare, la zona di produzione nel quale il vitigno si esprime al meglio è quella sull’altopiano di Sella (altezza 450 metri), ma anche nella fascia che va da Termeno fino ad Appiano. Un paesaggio interamente vitato a Gewurztraminer. Procedendo ancora verso nord, le valli d’Isarco, Valdadige e Venosta restituiscono vini molto differenti, ma non meno interessanti. In Trentino particolarmente importanti per la produzione del traminer aromatico sono le zone di Lavis e Cembra.
Come sempre accade, cambiando la zona di produzione si modificano anche le caratteristiche organolettiche del vino: Nella zona a nord, quindi, dove i terreni sono più “freddi” e sassosi si ha un vino più sapido e nitido; spostandosi verso la zona di Termeno (zona d’origine del vitigno, Traminer deriva da qui) il vino acquista un carattere più caldo e raffinato.
Fuori dall’Italia, le tre principali coltivazioni riguardano la valle del Reno, la zona alsaziana e la sponda tedesca (Gewurz, significa spezia in tedesco). Quelli alsaziani sono intrisi di spezie, intensi, secchi e pungenti quelli della sponda tedesca sono più scorrevoli complice il residuo zuccherino più alto.
Foto di: San Michele Appiano
Appiano e i suoi terreni
Detto delle diverse caratteristiche a seconda della zona di produzione, andiamo nel dettaglio dell’area da cui proviene il Gewürztraminer che abbiamo degustato.
Il comune è quello di Appiano (il più grande comune vitivinicolo dell’Alto Adige con 1.000 ettari vitati) si trova su un’altura pianeggiante (Oltradige), nel cuore della provincia di Bolzano. I vigneti sono sparsi su pendii soleggiati dove la natura e il clima giocano un ruolo fondamentale. Tanto sole, temperature miti, venti freschi e terreni vari, infatti, consentono di coltivare in condizioni ideali numerose varietà.
In questa zona sono presenti quattro tipologie di terreni differenti:
Terreni morenici: formati dai depositi delle glaciazioni, presentano un pH basso, sono ben aerati e permeabili solo fino ad una certa profondità. Queste caratteristiche determinano una lenta maturazione delle uve. Sono ideali per la coltivazione di Sauvignon Blanc, Pinot Bianco, Chardonnay, Pinot Grigio e più raramente varietà a bacca rossa come Pinot Nero, Merlot, Lagrein e Schiava.
Terreni calcarei ghiaiosi: anch’essi originatisi durante le glaciazioni. Presentano pH elevati e una buona capacità di accumulo dei nutrienti. In presenza di un alto contenuto di argilla cresce bene il Pinot Nero. Sono invece adatti ad altre varietà a bacca rossa, come Schiava, Cabernet e Merlot, ma anche a varietà a bacca bianca, come Gewürztraminer, Chardonnay e Sauvignon. In presenza di un alto contenuto di argilla cresce bene il Pinot Nero.
Terreni alluvionali: il materiale trasportato dai fiumi si è deposito lungo le rive dando vita a terreni sabbiosi poco ciottolosi. Il “Flins” (così è denominato questo tipo di terreno in Sudtirolo) è ideale per la varietà autoctona Lagrein. Ma anche altre varietà a bacca rossa come Schiava, Merlot e Pinot Nero o a bacca bianca, come Chardonnay, Pinot Grigio e Gewürztraminer traggono vantaggio dal profondo terreno alluvionale ricco di minerali.
Terreni porfirici: dall’appariscente colorazione rossastra sono composti da rocce vulcaniche disgregate, mescolate ad argilla e sabbia. Questi terreni asciutti e poveri di humus si adattano principalmente alla produzione di vini bianchi di carattere.
Il vitigno
Il suo nome, Gewürztraminer, significa letteralmente Traminer speziato, prendendo dunque spunto dalla località di provenienza e dalla sua principale caratteristica organolettica ovvero il suo essere particolarmente aromatico e nel contempo fresco e delicato.
Il Gewürztraminer, o traminer aromatico, è un vitigno aromatico dalla tipica buccia di colore rosa. La foglia è piccola, di forma pentagonale, pentalobata. Il grappolo è piccolo, di forma conica, alato, mediamente compatto mentre l’acino è di dimensioni medie, allungato, con buccia spessa. La polpa ha il tipico gusto aromatico riconducibile alla rosa. Come visto in precedenza, predilige i terreni marno-calcarei, argillo-sabbiosi e granitici e delle esposizioni riparate.
Gewürztraminer, Alto Adige DOC – Azienda San Michele Appiano
La Cantina San Michele Appiano è stata fondata nel 1907 e raccoglie circa 330 famiglie di viticoltori che ne costituiscono la spina dorsale.
La viticoltura è una grande passione tramandata da generazioni. Al rispetto della tradizione si legano indissolubilmente innovative tecniche di vinificazione.
Il “Rispetto per l’uva” è alla base della produzione dell’azienda San Michele. L’attenzione alle particolarità dei singoli cru e delle diverse varietà è il presupposto indispensabile per la produzione di vini di pregio. Le uve vengono vinificate rigorosamente separate per singolo cru, ossia vigneto, e per livello qualitativo.
I vini vengono poi affinati in acciaio o in fusti di legno fino a raggiungere la loro piena maturazione.
Per quanto riguarda il Gewürztraminer, i vigneti si trovano a Cortaccia, Caldaro ed Appiano (300-500 m) con un’esposizione Sud/Est su terreni ghiaiosi calcareo-argillosi. La forma di allevamento è a Guyot, la vendemmia, solitamente, avviene da metà settembre ad inizio ottobre. La raccolta delle uve avviene rigorosamente a mano.
Alla macerazione delle uve segue una pressatura soffice, la fermentazione e l’affinamento in tini d’acciaio. Il potenziale d’invecchiamento è di 8/10 anni.
Gewürztraminer, Alto Adige DOC – Annata 2010, 14,5% vol
Colore: giallo paglierino intenso con brillanti riflessi dorati
Profumi: olfatto ricco e ampio con evidenti sentori aromatici. Gli aromi sono quelli terziari: rosa appassita, fiori di sambuco, pesca sciroppata. Inconfondibili poi le note speziate (in particolare noce moscata e fiori di garofano) e mielate.
Gusto: intenso e deciso; l’impatto in bocca è caldo e prorompente grazie all’elevata alcolicità che è ben sostenuta da una componente sapido-acida: il tutto dona una sorprendente verticalità. Come all’olfatto anche al palato ritornano piacevoli note aromatiche e speziate, inoltre si evidenziano note agrumate. Lunga persistenza e un piacevolissimo finale.
Signore/i, che vino! Dieci anni di vita, al limite massimo del suo invecchiamento previsto, ma ancora incredibilmente vivo. Dal colore limpido, all’olfatto inebriante, al gusto incantevole, sprigiona ancora tutta la sua presenza e piacevolezza. Nonostante i 14,5% risulta perfettamente bilanciato e strutturato. Insomma, che dire, un vino di gran stoffa!
Conosci il Gewürztraminer? Ti appassiona tanto quanto noi? Raccontacelo qui o commenta sui social con #amantidivino
[thrive_leads id=’6548′]
