Quando ti trovi di fronte a diverse bottiglie di vino e devi sceglierne una, quanta importanza dai alla forma della stessa, alla sua etichetta, più in generale al packaging del vino?
Vino Packaging
In un mondo ultra competitivo come quello del vino e dalle mille sfaccettature, sappiamo bene di come l’elemento differenziante sia fondamentale per riuscire a posizionarsi sul mercato. Le nuove logiche commerciali (frammentazione produttiva, mutamenti in ambito distributivo, l’incremento degli E-Commerce, ecc.) hanno fatto sì che nell’acquisto del prodotto enologico sia diventato fondamentale non solo il liquido all’interno della bottiglia, ma anche tutto ciò che vi sta attorno.
A partire dalla bottiglia del vino che, nell’ultimo periodo, a livello di forma sta uscendo dai canoni tradizionali, passando per l’etichetta sempre più personalizzata da cantina a cantina, fino ad arrivare all’involucro che riveste direttamente il prodotto. Se la bottiglia è chiamata packaging primario, la confezione è chiamata packaging secondario.
Tutte queste tipologie, oltre ad una funzione concreta protettiva e legislativa (le etichette), svolgono un’indispensabile funzione di marketing.
Nella maggior parte dei consumatori, infatti, la domanda iniziale, è seguita dalla risposta “molto”.
Chi acquista vino, che sia in enoteca o su un E-Commerce, la maggior parte delle volte si trova al cospetto di un’infinità di possibilità e non tutti hanno né le competenze né il tempo per poter analizzare nel dettaglio quale sia la scelta migliore per qualità e prezzo. Ecco perché in molti casi la scelta ricade sul prodotto vino dal packaging migliore: sulla bottiglia personalizzata, sull’etichetta originale, sulla scatola per bottiglie ecologica e di bel aspetto.
L’apparenza non è tutto e non lo deve essere, ma sappiamo bene che, a volte, può fare la differenza!
[thrive_leads id=’6548′]Tre tendenze
1. Trasparenza della bottiglia: per creare giochi di luce quasi da contenitore di profumo, utili ad esaltare il colore del vino.
2. Etichette più leggere e tecnologiche: semplicità nel disegno come nella scelta dei colori e delle scritte. Sono pensate per lasciare la parola al prodotto ed eventualmente a contenuti esterni audio/video attraverso l’introduzione, ad esempio, di Qr Code.
3. Imballaggi in materiale innovativi: vengono sempre più utilizzati contenitori in cartone, polpa di cellulosa o polistirolo espanso.
La relazione contenuto-contenitore, perciò, assume sempre più un ruolo decisivo in quanto la vendita non è più unicamente incentrata sul prodotto, ma anche sulle opportunità che esso garantisce nella sua globalità.