elivià

Degustazione del vino bianco Elivià Lefiole

Dopo averlo assaggiato per la prima volta durante la visita in cantina LeFiole, non siamo riusciti a resistergli e, tra le mura domestiche, abbiamo nuovamente replicato la degustazione del vino bianco Elivià leFiole. Un Pinot Grigio davvero sorprendente!

La zona di produzione

Il Pinot Grigio Elivià della cantina LeFiole nasce da un cru di Pinot Grigio situato a Montalto Pavese, nel cuore dell’Oltrepò Pavese. 

Montalto Pavese si posiziona proprio all’angolo della Lombardia, tra l’Emilia Romagna, la Liguria (con il suo mare, appunto) e il Piemonte. Un piccolo gioiello incastonato precisamente sul 45° parallelo. Per intenderci lo stesso della Borgogna. Altra garanzia per produrre vini di altissima qualità. 

montalto_pavese

Il profilo è collinare, con ripidi versanti che salgono fino ai 1.700 metri s.l.m. del primo Appennino e dorsali più arrotondate nell’area orientale verso il Piacentino.

La varietà del territorio, la vicinanza del mare e la presenza di fiumi e torrenti influisce sul clima, mite e temperato, con ottime escursioni tra notte e giorno soprattutto nel periodo estivo. Il terreno calcareo-argilloso sul quale sorgono i vigneti dà vita a vini di grande qualità, caratterizzati da un’ottima struttura e ricchi di profumi.

Un esempio di questa varietà organolettica è senza dubbio il Pinot Girgio Elivià che abbiamo degustato.

Cantina Lefiole

le_fiole

Il nome Lefiole, trae origine dal dialetto locale e significa appunto “Le ragazze”. 

Le Ragazze sono Elisa e Silvia Piaggi,  native di Montalto Pavese. Qui, infatti, sono nate. Qui è nato il loro papà Enzo e qui il loro nonno Guglielmo, nato in Argentina, ma tornato in Oltrepò ancora da bambino (i suoi genitori erano originari di  qui), ha iniziato a coltivare la vite per conferire le uve alle cantine sociali della zona.

Dopo aver intrapreso entrambe strade diverse rispetto a quelle della viticoltura, nel 2016 il richiamo alla loro terra e alla passione di famiglia ha prevalso su tutto e così, a piccoli passi, hanno deciso di dar vita ad una loro cantina. La cantina delle Fiole.

Le Fiole coltivano principalmente Pinot Grigio e Pinot Nero, ma anche Barbera e Croatina, vitigni tipici della zona, oltre che vitigni internazionali come Riesling e Chardonnay.

Guidate dall’enologo Guido Beltrami hanno iniziato a produrre 8000 bottiglie, il  10/15% del loro potenziale. 

Un Pinot Grigio in purezza, un Pinot Nero in purezza e da pochissimo un Metodo Classico Blanc de Noirs.

Elivià è il Pinot Grigio che abbiamo degustato. Il nome deriva dall’unione dei nomi Elisa e Silvia. 

Alla base dei loro vini, compreso Elivià, ci sono eleganza ed empatia. Dall’etichetta fino al bicchiere si coniugano l’esperienza del passato e le tecniche produttive e comunicative moderne, al fine di ottenere un prodotto caratteristico del territorio, ma commercialmente molto attuale (come ad esempio la collaborazione con QualityChain). Il tutto con un tocco di femminilità

Oltrepò Pavese DOC Pinot Grigio – Annata 2018, 13,5% vol 

Elivià_solo bottiglia

Colore: giallo paglierino intenso con sfumature ramate.

 

Profumo:  sentori di frutta a polpa gialla, esotica, fiori bianchi. L’impatto olfattivo è molto piacevole e man mano che si lascia il vino nel bicchiere il bouquet si amplia variando le diverse note.

 

Gusto:  si presenta armonico ed equilibrato con buona freschezza e grande persistenza. L’acidità è sostenuta così come la sapidità, componenti che assieme ad un grado alcolico elevato ma molto lineare, danno vita ad un bianco giovane, ma già strutturato.

 

Già dal suo colore ramato sprigiona eleganza e raffinatezza. I profumi freschi e fruttati, come la pesca, pian piano si evolvono in note più ricercate. In bocca, l’ottima spina acida si lega ad un pienezza di corpo e complessità. La lunga persistenza e il piacevole retrogusto danno vita ad un sorso impagabile. Un pinot grigio fuori dal comune!

 

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