bonazzi

Degustazione Valpolicella presso la cantina Bonazzi

Siamo tornati nella zona della Valpolicella e abbiamo fatto visita ad un’altra bella realtà di questo territorio.

A differenza delle altre visite, non troverete dei video di questa esperienza ma solo delle foto, ci rifaremo la prossima volta promesso, che speriamo possano comunque aiutarvi a darvi un’idea abbastanza completa di questa azienda.

valpolicella_vini_bonazzi

Siamo andati a trovare l’azienda agricola Bonazzi di Dario e Fabio, un’azienda a nord di Verona e al confine con le colline di Fumane.

Siamo stati accolti da Sofia, l’enologa della famiglia, che ci accompagna a visitare i vigneti e la cantina.

Insieme a lei scopriamo innanzitutto i metodi di allevamento della vite.

Loro usano principalmente due sistemi: la pergola veronese e il guyot.

La pergola veronese è un tipo di coltivazione dal quale deriva una pianta alta 80-90 cm con una inclinazione di 45 gradi e con una struttura di fili di ferro dove poggiano i rami produttivi.

I grappoli sono coperti da una cortina di foglie, in questo modo hanno molta ombra e non sono colpiti direttamente dai raggi del sole. Il metodo della pergola è utilizzato per la produzione di amarone, questo metodologia permette di avere le uve protette da possibili ustioni creando inoltre un microclima ideale per la maturazione delle uve, arieggiato e senza picchi di temperature.

Il guyot è una pianta che arriva a 30 cm, altezza da dove inizia il ramo produttivo (chiamato anche capo a frutto) e i tralci vengono portati in verticale. I grappoli sono maggiormente esposti a possibili rischi ma, con la cura adeguata, questa metodologia permette di produrre meno grappoli con una qualità maggiore.

Lavorano con il vigneto diffuso, hanno quindi appezzamenti da 1 o 2 ettari al massimo situati nelle varie DOC. Nella zona della Valpolicella classica hanno 5 ettari, divisi in piccoli appezzamenti e i restanti 3 ettari sono in zona Lago di Garda tra Cavaion e Calmasino dove fanno le DOC del Lago di Garda. Infine, hanno un piccolo appezzamento in zona Treviso utilizzato per produrre un prosecco extra dry.

Le uve principali sono corvina, corvinone, rondinella e molinara.

Corvina e corvinone si trovano con una percentuale superiore al 50% nell’Amarone, nel Valpolicella si trovano invece in quantità maggiore rondinella e molinara con una percentuale minore di corvina e corvinone.

pergola_veronese

La nostra visita continua all’interno della cantina e Sofia ci spiega che si tratta di una cantina gravitazionale. Questo tipo di struttura sfrutta il principio della gravità per effettuare travasi e spostamenti del mosto senza consumo di energia e senza maltrattamento del prodotto attraverso pompe o altri sitemi.

Proprio per questo motivo iniziamo dal piano superiore dove troviamo il fruttaio allestito per la produzione di amarone. Troviamo diverse cassette con a riposo tutte le uve che verranno utilizzate per produrre l’amarone ed eventuali IGT per i quali viene sfruttato l’utilizzo di uve che hanno subito un leggero appassimento.

Siamo così attratti da questa visione che Sofia ci permette di assaggiare un chicco e…che buono!

uva_valpolicellaassaggiare_uva

Un chicco molto dolce, si stanno infatti concentrando tutti gli zuccheri che daranno poi quella gradazione alcolica tipica di questi vini.

La padrone di casa ci fa notare un buco nel pavimento dal quale, attraverso un tubo, questo piano è collegato al piano inferiore.

Le cassette all’interno del fruttaio sono il risultato della vendemmia, vendemmia che in questa azienda è di due tipi:

1-vendemmia manuale con cassettine, è necessario formare uno stato di grappoli non troppo spesso in modo che l’aria possa passare bene, queste vengono posizionate sui bancali e portate a riposo (per almeno 3 mesi);

2-il resto della materia prima viene vendemmiato, posizionato nel carro vendemmia e portato, dopo gli opportuni passaggi, immediatamente alla vinificazione.

Passando al piano inferiore troviamo i fermentini.

Come materiali viene utilizzato acciaio inossidabile, vetro resina e legno per barricaia.

Le fermentazioni possono durare per un Valpolicella classico base 7 giorni, mentre per un amarone anche 12 giorni.

Sofia ci racconta con una solarità davvero contagiosa, il vino definito da lei come il vino della tradizione, ovvero il Ripasso.

Il Ripasso è vino della tradizione perché è un vino nato da un’intuizione dei produttori dell’amarone. Dopo mesi passati ad aspettare la maturazione delle uve, sembrava uno spreco buttare le vinacce e quindi queste vengono riutilizzate per creare appunto il Ripasso attraverso l’azione del rimontaggio: in una vasca di acciaio inox viene collocato del Valpolicella classico e a metà di queste si trova una croce sulla quale vengono stese le vinacce e, dall’alto, a cascata, si riversa ancora del Valpolicella classico. Quest’ultimo si arricchisce molto e si trasforma in quel prodotto che tutti conosciamo.

Nella parte finale della cantina troviamo la barricaia, e ci viene illustrata la differenza principale tra l’utilizzo di barrique o tonneau. L’utilizzo di uno o dell’altro dipende dalle scelte che vengono prese in cantina. Nella barrique si trova un volume più piccolo di vino per una maggiore superficie di contatto con il legno e questo fa sì che il vino prenda molto di più i sentori della tostatura media mentre l’utilizzo del tonneau non porta ad una trasformazione così drastica, porta ad un prodotto più rotondo in bocca, con gusti e aromi più amalgamati e sofisticati.

degustazione_valpolicella_bonazzi

Prima di accompagnarci alla degustazione, Sofia ci lascia con una bella riflessione riguardo agli IGT. Essendo delle DOC, e non delle DOCG come nel caso dell’amarone, la percentuale di decisione rispetto alle tipologie di uva da utilizzare a rispetto al tempo da trascorrere in cantina, vengono lasciate alla discrezione del produttore e questo permette di gustare prodotti veramente dici e inimitabili.

Chiudiamo questa bellissima giornata quindi con una degustazione di vini della cantina Bonazzi, degustazione sempre diversa, hanno diverse etichette e diverse produzioni.

Noi abbiamo assaggiato le denominazioni base nella selezione Ca’ Volpare, oltre a due speciali IGT, voi quali assaggerete?

Alcune informazioni utili per amantidivino ed enoturisti

  • Luogo: Fumane (VR)
  • Tipologia vini: Valpolicella, Amarone
  • Degustazione: in una stanza adibita e solo su prenotazione
  • Cucina: No
  • Shop: sempre aperto
[thrive_leads id=’6548′]
Carrello