E’ un pomeriggio nebbioso, freddo, grigio. Sto guardando fuori dalla finestra e
immaginando come andrà la serata.
Ho conosciuto F. durante un webinar di enologia. Il corso era molto
interessante, nei piccoli quadratini a fondo schermo, i miei compagni
ascoltavano attenti. Era divertente guardare i loro visi e intuire in che stanza
fossero della loro casa.
F. aveva alle spalle una curiosa parete rossa con piccoli puntini neri. Come se
fosse un’enorme coccinella.
I corsi online sono così, puoi scegliere se farti vedere, se guardare chi partecipa
o se scegliere il docente a tutto schermo. Nei primi venti minuti quasi tutti
avevano preferito tenere la webcam accesa ma poi, a poco a poco, tutti
l’avevano spenta.
Tranne me.
E F. ovviamente.
Potrà sembrarvi impossibile ma, ne sono certa, ci siamo guardati. Dentro al
puntino verde, quello lì in alto, al centro della cornice dello schermo. Nello
stesso momento.
Alla fine del corso io e F. siamo riusciti a restare magicamente in linea, giusto il
tempo di un sorriso imbarazzato con richiesta di contatto facebook.
Come siamo arrivati a questa sera non sto nemmeno a raccontarvelo, ma
finalmente ci vedremo. Per ora la cosa che conosco meglio è quella parete
rossa coccinella.
La scelta del rosso come sfondo per parlare online è stata davvero azzeccata.
E’ un piacere vedere incorniciato di rosso il viso di F., il rosso è un colore che gli
dona e rende l’atmosfera calda e accogliente.
Il rosso, un colore caldo, un colore primario, è da sempre il colore del fuoco. E’
il colore del sangue. Il rosso lo associamo alla guerra, a Marte, alla passione.
Il rosso ci avvolge, ci dà energia, ci fa sentire più forti e sensuali.
Rosso è il rossetto per antonomasia, con cui ci sentiamo più belle e sexy (me lo
sono appena messo per la serata, chiaro).
Rosso è il suono di un tamburo, è il colore della lava incandescente.
E’ rosso il sole al tramonto che guardiamo con occhi lontani, è rosso il nostro
cuore.
Rosso è il mio vino preferito. L’amore, è rosso.
“Prego F. accomodati!”
F. nota subito il mio rossetto e sorride. E’ contento di essere qui e devo dire
che è molto carino, anche senza la parete coccinella.
Ha in mano una scatola che mi incuriosisce e che appoggia sul tavolo con un
certo trionfo.
“Visto che sei un’appassionata di vino mi sono permesso di portarti un regalo”
La scatola, rossa e perfetta, si chiama REDLOVEBOX.
Non resisto, la apro subito: 6 bottiglie di vino rosso.
La selezione di vini è superba:
-2 bottiglie di Josè Maria doc: vino denso e penetrante da un nobile vitigno
coltivato nello splendido terroir dell’Etna
-2 bottiglie di Valtellina Superiore docg: affinato in botti di rovere, è un vino
complesso e ammaliante come il territorio dove viene coltivato
-2 bottiglie di Alenè doc: un Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese, vino elegante ed
equilibrato, selezionato tra i migliori 100 vini dell’anno.
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Guardo ad una a una le preziose bottiglie e le loro etichette, una elegante e
austera, una più allegra e bucolica, l’altra quasi esoterica, con disegnata una
strega delle fiabe.
Ogni bottiglia contiene una storia, quella del suo vitigno e della sua cantina.
Ogni bottiglia è testimone dell’intreccio tra uomo e natura per la produzione di
questi vini pregiati.
Sono stupita, emozionata e ringrazio F. di cuore.
“Apriamone una che la assaggiamo…quale scegli?”
Il resto è ancora tutto da scrivere, ma essere dei Wine Lovers è già un
bellissimo inizio.
